FACCETTE IN PORCELLANA
Le faccette in porcellana sono sottili lamine in ceramica che vengono applicate sulla superficie visibile dei denti anteriori. I denti che accolgono una faccetta sono leggermente assottigliati, se necessario, per far spazio alla ceramica. Tuttavia la loro preparazione è estremamente conservativa e deve essere mantenuta a livello della porzione più superficiale del dente, lo smalto. Lo smalto consente un’adesione ottimale delle faccette al dente. Vengono utilizzate da molte celebrità per ragioni puramente estetiche.
SBIANCAMENTO DENTALE
Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico che aiuta a migliorare e rendere più gradevole il sorriso. Questo trattamento consiste nell’eliminazione di pigmentazioni esogene intrinseche della struttura dentale, accumulatesi durante l’arco della vita attraverso la dieta (caffè, the, cioccolata, vino ecc..) le abitudini viziate (fumo) e l’avanzare dell’età (assottigliamento dello smalto e incremento della dentina). L’agente sbiancante utilizzato nel trattamento può variare a seconda dei casi:
- perossido di idrogeno (dal 20% al 38%);
- perossido di carbammide;
- perborato di sodio e ossido di calcio.
Il processo sbiancante si esplica attraverso la liberazione, da parte del gel a base di perossidi, di molecole di ossigeno e radicali che vanno a “rompere” i doppi legami carbonio delle macchie ovvero quei legami che le rendono visibili ai nostri occhi, scindendoli in legami semplici ed incolori.
QUANTO DURA IL RISULTATO?
Il risultato dello sbiancamento è soggettivo, in quanto dipende dallo stile di vita (abitudini viziate) e dalla dieta del paziente. La necessità di ritrattamento può variare da 1 a 3 anni.
E’ SICURO? HA EFFETTI COLLATERALI?
Secondo recenti studi si è dimostrato che la maggior parte dei prodotti sbiancanti professionali contenenti perossidi non hanno effetti sulla morfologia, la chimica, la micro durezza e l’ultrastruttura dello smalto e della dentina. L’unico effetto collaterale che può insorgere è l’aumento transitorio lieve/moderato della sensibilità dentale che può durare da poche ore ad un massimo di 2 giorni.
SOSTITUZIONE DI OTTURAZIONI IN AMALGAMA CON OTTURAZIONI ESTETICHE O INTARSI
Se vuoi migliorare l’apparenza dei tuoi denti, vieni a sostituire le tue vecchie otturazioni nere con compositi o intarsi. E il tuo sorriso non avrà più ombre. Questa lega di diversi metalli, nata a fine ‘800, è stato il materiale maggiormente utilizzato per le otturazioni odontoiatriche nel secolo scorso.
Le otturazioni così realizzate hanno la prerogativa di essere molto durature, perché l’amalgama è l’unico materiale che si autosigilla, formando attorno alla cavità riempita una specie di “ruggine”. Per contro, hanno una bassissima valenza estetica, cosa oggi inaccettabile dalla maggior parte dei pazienti. Infatti inizialmente l’otturazione in amalgama presenta un colore argentato-metallico che però, nel tempo, si ossida assumendo un aspetto sempre più scuro. Inoltre negli ultimi anni, nonostante l’assenza di prove scientifiche certe, i pazienti chiedono sempre più spesso di non utilizzare materiali che contengono mercurio, di cui peraltro l’amalgama è ricca, perché è l’elemento che ne determina l’alta modellabilità.
Sui denti interessati viene applicata una diga di gomma ,che permette di isolare completamente gli elementi dentari dal resto del cavo orale: l’amalgama viene, poi,rimossa usando un raffreddamento ad acqua e aspirando tutti i frammenti metallici. Con questo metodo si elimina totalmente il rischio di una possibile contaminazione del paziente con metalli pesanti e mercurio.
GENGIVOPLASTICA
Quando la parabola gengivale presenta piccole bozze o anomalie di forma, si può correggere il difetto con la chirurgia plastica.
Invece del bisturi, nel nostro studio utilizziamo l’ultramoderno laser KTP, che grazie all’effetto emostatico, coagulante e cicatrizzante permette un’operazione incruenta e perfetta: mentre incide i tessuti, infatti, il laser li “sigilla”, rendendo praticamente nullo il sanguinamento intra-operatorio e superflui i punti di sutura.
Inoltre, grazie alla capacità di decontaminazione e al potere battericida, il laser riduce il rischio di infezioni e recidive, evitando i disagi (gonfiore, infiammazione) che solitamente si verificano dopo un intervento.
Altre qualità del laser: sensazione dolorosa molto ridotta, rapida rimarginazione/guarigione delle ferite, complicazioni e fastidi post-operatori azzerati.