Posizionamento dell'impianto al momento dell'estrazione
La capacità di guarigione di un sito dopo l'estrazione è eccellente e, purchè venga raggiunta una sufficiente stabilità iniziale, l'impianto post-estrattivo ha un'ottima prognosi. La procedura potrebbe richiedere il sollevamento del lembo, oltre all'accurata eliminazione dell'eventuale tessuto infetto. Si raccomanda di procedere nel modo seguente:
- eseguire l'estrazione in modo delicato, cercando di mantenere integra la lamina ossea labiale. Verificare che la lamina ossea labiale sia integra mediante sondaggio delicato;
- eliminare accuratamente dall'alveolo eventuali residui di tessuti molli presenti;
- scegliere la lunghezza dell'impianto in modo che l'estremità apicale si estenda oltre l'alveolo di estrazione;
- verificare, mediante il posizionamento di una fresa che, una volta inserito, l'impianto non comprima il sottile osso vestibolare;
- lasciare il minore spazio possibile tra la piattaforma dell'impianto e la parete ossea.
Se l'estrazione è stata resa necessaria da una parodontite, spesso la procedura di elezione è rappresentata dall'attesa della guarigione prima di eseguire il trattamento implantare.
Funzionalità differita
La procedura chirurgica in due fasi protegge gli impianti dentali dal carico funzionale accidentale, mantenendo gli impianti sotto la mucosa al momento dell'installazione.
Utilizzare differita in due fasi:
- quando si desideri un periodo di guarigione prolungato;
- in casi compromessi con ridotta capacità di guarigione;
- quando si utilizzano procedure di innesto estese e avanzate.
Le regole da eseguire per l'installazione degli impianti post-estrattivi immediati sono:
- ridurre al minimo il trauma dei tessuti durante la rimozione del dente;
- se possibile non eseguire lembi;
- preparare la sede implantare in direzione delle corticali palatine o linguali;
- posizionare subito l'impianto;
- colmare i gap liberi maggiori di 1,5 mm a livello dell'alveolo con materiale osteo-conduttore;
- garantire la formazione del coagulo;
- sostenere i tessuti con protesi immediate caratterizzate da una morfologia più anatomica possibile.
Abbiamo osservato che l'impianto posizionato subito dopo l'estrazione del dente con carico protesico immediato accelera il processo di guarigione dell'aleveolo.
Riduzione del tempo di seduta
- ogni procedura di impianto dentale richiede un lavoro di preparazione e pianificazione: più accurato è questo lavoro preliminare, più breve sarà il tempo di seduta per il paziente;
- laddove possibile, una procedura chirurgica senza lembo è da preferire alle procedure che comportano il sollevamento del lembo;
- la quantità di osso disponibile e i punti di riferimento anatomici significativi, come vasi sanguigni, nervi e concavità, devono essere confermati con strumenti diagnostici convenzionali, come radiografie, indagini e palazione.
Esame e valutazione
- effettuare un esame clinico regolare in base all'anamnesi e allo stato dentale;
- valutare l'occlusione ed esaminare attentamente il sito del futuro impianto.
- verificare che il tessuto molle sia sano e che la qualità e la quantità dell'osso alveolare siano sufficienti per l'impiant0;
- è importante una buona igiene orale del paziente.
Macro e micro-morfologia degli impianti
Le regole da eseguire nella scelta degli impianti per il carico immediato possono essere riassunte in:
- lunghezza superiore a 10 mm;
- morfologia implantare per osso tenero (tipo MKIV o Speedy Nobelbiocare);
- superficie ruvida;
- ancoraggio bicorticale;
- numero e posizione degli impianti protesicamente guidati;
- opportune inclinazioni degli impianti, quando necessario;
- torque di inserimento maggiore di 35 Newton.
Preparazione del sito
Gli impianti possono essere posizionati in modo da ottenere un'estetica e una funzionalità ottimali senza la necessità di ulteriori interventi chirurgici. Il sollevamento del lembo è sempre un'opzione praticabile, ma finchè è possibile si preferisce una chirurgia senza lembo per diversi motivi:
- semplicità del posizionamento. É possibile penetrare il tessuto molle quasi in qualsiasi punto;
- comfort del paziente. Dopo il posizionamento dell'impianto non è necessaria alcuna sutura dei lembi di tessuto sollevati;
- estetica post-operatoria. Inoltre, il mancato sollevamento del lembo facilita la predicibilità dei risultati estetici dell'intervento.
Tecnica con lembo e senza lembo
Utilizzare la tecnica senza lembo quando:
- la qualità e la quantità di osso alveolare e di tessuto molle sono sufficienti;
- non è necessario procedere al sollevamento del lembo per indirizzarew in modo sicuro la procedura di fresaggio in relazione all'anatomia.
Utilizzare la tecnica con lembo quando:
- è necessario osservare l'osso alveolare sottostante e le strutture anatomiche adiacenti;
- si esegue un innesto di osso e/o degli innesti di tessuto connettivo.
Importante è verificare la quantità di osso disponibile e i reperi anatomici significativi, come vasi sanguigni, nervi e concavità, utilizzando strumenti diagnostici convenzionali /radiografie, sondaggio e palpazione).
Frese occorrenti
Si raccomanda di adottare la seguente sequenza di fresaggio per assicurare una stabilità primaria ottimale dell'impianto quando si applica Immediate Funcion.